Accessi vascolari: vantaggi, problematiche e prevenzione

accessi vascolari Delta Med

In fase di ospedalizzazione di un paziente, è ormai prassi creare un accesso vascolare. Ma di cosa si tratta? Quali sono i più comuni accessi vascolari e quali vantaggi portano alla persona?

Cosa sono gli accessi vascolari? Quanti tipi di accessi vascolari esistono?

Un accesso vascolare è un dispositivo medico-chirurgico che ha la funzione di collegare il sistema venoso o arterioso del paziente con l’esterno, dando così un pratico ”accesso”, per l’appunto, al personale sanitario per la somministrazione diretta di farmaci nel sistema circolatorio.

Ad oggi gli accessi vascolari sono a tutti gli effetti indispensabili per la cura dei pazienti, ospedalizzati e non, e riescono a migliorare la qualità delle cure, nonché la quotidianità. Ma, come vedremo fra poco, anche gli accessi vascolari comportano una certa dose di rischio e possibili complicazioni.

Tipologie di accessi vascolari

Dato che l’innovazione dell’industria farmaceutica ad oggi ha realizzato diverse tipologie di accessi vascolari, legati alla specifica destinazione d’uso, la prima cosa da valutare è quale sia il dispositivo più adatto a garantire il benessere del paziente, non soltanto dal punto di vista sanitario.

È possibile innanzitutto distinguere gli accessi vascolari in periferici e centrali.

Accessi vascolari periferici

Tra i dispositivi medici più utilizzati al momento, gli accessi vascolari periferici prevedono il posizionamento di un catetere per l’infusione di farmaci e liquidi per via endovenosa.
La specifica tipologia di accesso viene definita in base al caso particolare del paziente, come lo stato delle vene e la durata della terapia.

Accessi vascolari centrali

Gli accessi vascolari centrali sono accessi vascolari particolari, il cui catetere è ubicato nella giunzione atrio-cavale oppure per via femorale.
Questi dispositivi vengono impiegati quando è necessario somministrare al paziente farmaci che per varie ragioni non è possibile dispensare in altre forme o per altre vie.

I vantaggi degli accessi vascolari

Negli ultimi anni l’innovazione e la ricerca tecnologica sui dispositivi medici hanno raggiunto grandi traguardi, in fatto di riduzione al minimo di rischi e complicanze. Oggi, tra i vantaggi principali degli accessi vascolari troviamo sicuramente la velocità di posizionamento o sostituzione (anche tramite l’impiego di eco-guide e dell’ECG intracaviario nel caso di cateteri periferici), la sicurezza e l’ampia scelta di punti d’accesso sul corpo, quest’ultima particolarmente efficace nel venire incontro alle specifiche necessità del paziente.

Attualmente, per terapie continuative che richiedono un influsso costante di farmaco, sono disponibili dispositivi di accesso vascolare impiantabili (PORT). Questi vengono consigliati soprattutto a pazienti oncologici per facilitare la chemioterapia endovenosa. L’obiettivo è quello di migliorare il più possibile la qualità della vita delle persone in cura, mantenendo alti i livelli di sicurezza e affidabilità dei dispositivi.

I rischi legati agli accessi vascolari

Esattamente come qualsiasi altro dispositivo medico, anche gli accessi vascolari possono presentare rischi e complicazioni.
Uno dei rischi, ad esempio, è legato alla grande mobilità degli accessi vascolari periferici, che possono essere facilmente rimossi in modo accidentale; tale rischio può portare a traumi epiteliali nelle vene periferiche. Altre complicazioni comprendono: pneumotorace, perforazione arteriosa, aritmie, problemi meccanici, infezioni occlusioni, trombosi e stravasi.

Prevenire i rischi: Delta Med e i sistemi d’avanguardia

Esistono diversi metodi per la riduzione del rischio legato agli accessi vascolari, primo fra tutti: aumentare la ricerca e la qualità delle tecnologie impiegate. Infatti, con l’obiettivo di rendere sicure le procedure d’impianto dei dispositivi, l’azienda italiana Delta Med ha progettato accessi vascolari sicuri e all’avanguardia.

Delta Med, negli anni, si è sempre posta l’obiettivo di aumentare il comfort del paziente e la praticità di utilizzo dei dispositivi da parte del personale medico, in modo da circoscrivere al minimo l’errore umano. Anche per questa ragione, l’azienda si è unita al gruppo Numantec condividendo appieno la sua filosofia di innovazione, ampliamento e rete. La collaborazione sinergica delle parti all’interno del gruppo lavora quindi per aiutare concretamente i pazienti a raggiungere o riconquistare la miglior quotidianità possibile.